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Con grande soddisfazione accogliamo l’iniziativa parlamentare che introduce la figura del Social Media e Digital Manager (SMDM) all’interno delle pubbliche amministrazioni, prevista nel DL 25/2025 (Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle PA) e approvata dalle Commissioni Affari Costituzionali e Lavoro della Camera riunite in seduta congiunta.

SdC Network – che riunisce la maggior parte dei corsi di laurea in Comunicazione degli Atenei italiani – insieme a SISCC (Società Scientifica Italiana di Sociologia, Cultura e Comunicazione) sottolinea quanto sia fondamentale il ruolo dell’Università nella formazione delle figure professionali che si occupano di informazione e comunicazione nelle amministrazioni pubbliche.

È importante, infatti, che venga riconosciuto il valore dei corsi di laurea in Scienze della comunicazione e discipline affini (come previsto anche dal DPR 422/2001, attuativo della legge 150/2000) nel fornire una preparazione solida e aggiornata a chi lavora – o lavorerà – nel settore pubblico, compresa questa nuova figura del Social Media e Digital Manager.

Oggi, in un panorama istituzionale in cui cresce costantemente il bisogno di comunicare in modo efficace, la formazione universitaria in comunicazione pubblica si mostra sempre più attenta ai cambiamenti sociali, all’evoluzione delle tecnologie digitali e alle sfide della transizione digitale. Un’offerta formativa che parte da una preparazione ampia e multidisciplinare nei corsi triennali, per poi approfondirsi con competenze più specifiche e operative nelle lauree magistrali e nei master post-laurea.